Comunicazione, cinque modi per scoprire se chi ti offre consulenza è un professionista o un buffone.
Come puoi distinguere un ciarlatano da un comunicatore professionista? Insomma, uno che merita di essere pagato per avere un tuo vantaggio come impresa o come professionista.
Ci sono cinque modi che ti voglio presentare. Se ne hai qualcuno in più, ti chiedo di segnalarmelo alla email cortemedia@virgilio.it così lo aggiungerò – citando la fonte – in questo articolo.
Il primo modo è verificare l’appartenenza a un ordine professionale.
Non voglio dire che tutti gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti, o a quello degli Avvocati o degli Ingegneri, siano persone corrette, preparate e serie.
Voglio dire che un segnale del ciarlatano è farsi spacciare per ciò che non si è. Non si è giornalisti, non si è scrittori, non si è blogger. Magari si è laureati – con voto basso – in una disciplina umanistica; ma non basta.
Il secondo modo è il verificare chi copia i testi altrui. Secondo “Siteliner”, autorevole sito web che intercetta i testi copiati o duplicati, c’è un certo sito che io conosco che ha oltre l’80% dei testi copiati o duplicati.
Questo che tu stai leggendo, Corte&Media, ha un tasso di copiatura / duplicazione di tipo fisiologico: sotto il 25%. Giusto per dare un’idea.
Come verificare se il consulente (o la consulente) che si spaccia per copywriter, blogger o comunicatore, copia? Controlla il suo sito web con Siteliner.
Il terzo modo è la qualità di quello che gli americani chiamano “social proof”.
Se tu vuoi far progettare la casa dei tuoi sogni, a chi ti rivolgi? A me? Spero proprio di no. Non sono un architetto; non sono un ingegnere in grado di fare i calcoli delle gettate in cemento armato; e non sono neppure un bravo geometra.
Insomma, io non sono il tecnico giusto per progettare la casa dei tuoi sogni!
Perché, allora, vuoi far gestire a un cialtrone o una cialtrona – di solito si muovono in coppia, come il gatto e la volpe – la tua comunicazione?
Se vuoi comunicare la tua impresa, scegli un professionista (uomo o donna, vedi tu) che ha un curriculum serio, lavori di qualità e testimonial degni di fede.
Comunicazione d’impresa: i professionisti hanno un curriculum serio
Il quarto modo per distinguere i ciarlatani dai professionisti è quello, assai semplice, di chiedere cosa, con chi e dove hanno studiato.
Se hanno avuto maestri autorevoli (o di livello internazionale), non dico che sia una garanzia; ma almeno non sono dei venditori di fumo. Perché solo i venditori di fumo risparmiano sulla formazione.
Il quinto modo per distinguere i professionisti dai ciarlatani è il metterli alla prova. Non cacciare anticipi. Non spendere soldi. Mettili alla prova e attendi i risultati del loro lavoro.
Se sono professionisti e non portano risultati, allora hai sbagliato professionista. Se sono ciarlatani e non portano risultati, allora hai fatto bene a beccarli.
Se sono ciarlatani e portano risultati, non farti incantare dalle parole: verifica bene.
Perché i ciarlatani, risparmiando il tempo sul lavoro duro e lo studio, si concentrano sul fottere i clienti. E questo, converrai, non è bello.
La comunicazione d’impresa è un affare serio. Costoso. Strategico.
Affidarsi ai ciarlatani – uso il plurale perché di solito si muovono in coppia come i fankazzisti – è il modo migliore per sprecare soldi. E, soprattutto, splendide occasioni.
Maurizio Corte
@cortemf
*** Sulla comunicazione d’impresa di livello internazionale lavoro con Plaza Media Company. Sono il loro “senior magister”, assieme a Sonia Gastaldi. Puoi contattarci attraverso il sito Plaza Media Company.
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